Libri marzo 2019
Il significato dei sacrifici nell’ebraismo / [Chaim Magrizos]. – Torino : Amicizia Ebraico-Cristiana, 2018. – 39 p. ; 21 cm G.VI.247
In viaggio : dentro al cono d’ombra / Sara Valentina Di Palma, Stefano Bartolini (a cura di). – Pistoia : Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea ; Livorno : Salomone Belforte,. – 199 p. : ill. ; 21 cm E.VIII.118
Finché c’è musica : romanzo / Sarah Barukh ; traduzione di Enrica Budetta. – Milano : Mondadori, 2018. – 317 p. ; 22 cm E.VIII.119
Itinerario (Sefer massa’ot) / Binyamin da Tudela ; a cura di Giulio Busi. – Firenze : Giuntina, 2018. – 129 p. ; 21 cm E.VIII.120
“Non mostratevi dalla finestra!” : la storia della Catlinin che non volle voltarsi dall’altra parte. – Trino : Comune di Trino, 2019. – 53 p. : ill. ; 23 cm. G.VII.240
Perché scrivere? : saggi, conversazioni e altri scritti : 1960-2013 / Philip Roth ; traduzione di Norman Gobetti. – Torino : Einaudi, 2018. – VIII, 450 p. ; 23 cm G.VII.241
La speranza di un bacio ci ha salvato : sopravvissuti insieme ad Auschwitz, una testimonianza / Rap. – Milano : Tre60, 2019. – 289 p., [2] c. di tav. : ill. ; 21 cm G.VII.244
Prima del buio / Hans Joachim Schädlich ; traduzione di Silvia Albesano. – Milano : U. Guanda, 2019. – 188 p. ; 22 cm G.VII.243
L’ebreo emancipato : attualità dell’antisemitismo in Europa / Bruno Karsenti. – Bologna : EDB, 2019. – 56 p. ; 17 cm G.I.248
Non mi sono mai arreso : Bruno Segre, una vita da resistente / Nico Ivaldi ; prefazione di Alberto Sinigaglia. – Torino : Il punto-Piemonte in bancarella, 2018. – 237 p. : ill. ; 21 cm. G.VII.235
La Menorà : culto, storia e mito / mostra a cura di = exhibition curated by Alessandro Di Castro, F. – Milano : Skira, 2017. – 375 p. : ill. ; 28 cm. E.VII.117
Charlotte Salomon : i colori dell’anima / testi di Ilaria Ferramosca ; disegni di Gian Marco De Francisco. – [Padova] : BeccoGiallo, 2019. – 122 p. : fumetti ; 24 cm. e.VIII.121
Stella / Takis Würger ; traduzione di Nicoletta Giacon. – Milano : Feltrinelli, 2019. – 182 p. ; 22 cm E.VIII.122
Hitler’s American model : the United States and the making of Nazi race law / James Q. Whitman. – Princeton ; Oxford : Princeton University press, 2017. – VIII, 208 p. : ill. ; 23 cm E.VIII.123
57: All’ombra di Dio : politica nella Bibbia ebraica / Michael Walzer. – Brescia : Paideia, 2013. – 195 p. ; 23 cm E.III.37.57
Dario : le stesure originali / Anne Frank ; introduzione di Alberto Cavaglion ; traduzione di Anton. – Milano : Mondadori, 2019. – 501 . ill. ; 20 cm E.VIII.125
Come e perché ho deciso di essere ebreo / Oliver Durand. – Aprilia : NovaLogos, 2019. – 217 p. ; 21 cm E.VIII.126
Il mostro della memoria / Yishai Sarid ; traduzione dall’ebraico di Alessandra Shomroni. – Roma : E/O, 2019. – 135 p. ; 21 cm E.VIII.127
Auschwitz non vi avrà : una famiglia di ebrei italiani in fuga dalla persecuzione nazifascista / Gu. – Cinisello Balsamo : San Paolo, 2018. – 187 p., [16] p. di tavole : ill. ; 23 cm. E.VIII.128
Chiamerò la polizia / Irvin D. Yalom, Robert L. Brent ; traduzione di Serena Prina. – Vicenza : N. Pozza, 2018 (stampa 2019). – 78 p. ; 18 cm G.I.253
Il mondo sapeva : la Shoah e il nuovo millennio : discorso dalla Svizzera / Elie Wiesel ; traduzion. – Firenze : Giuntina, 2019. – 76 p. ; 19 cm. G.I.254
Di chi è Anne Frank? / Cynthia Ozick ; traduzione di Chiara Spaziani. – Milano : La nave di Teseo, 2019. – 77 p. ; 17 cm G.I.255
Schiene dritte : storie di Shoah e deportazione tra Torinese e Cuneese / Gian Vittorio Avondo, Claudio Rolando. – [Perosa Argentina] : LAR, 2018. – 125 p. : ill. ; 24 cm G.VI.251
Il viaggiatore / Ulrich Alexander Boschwitz ; a cura e con una postfazione di Peter Graf ; traduzione di Marina Pugliano e Valentina Tortelli. – Milano : Rizzoli, 2019. – 285 p. ; 24 cm E.VIII.132
L’ebraismo come scienza : cultura e politica in Leopold Zunz / Giuseppe Veltri, Libera Pisano. – Torino : Paideia, 2019. – 158 p. ; 24 cm. E.VIII.133
Catene incantate : tecniche e rituali nella mistica ebraica / Moshe Idel ; a cura di Emma Abate e Maurizio Mottolese. – Brescia : Morcelliana, 2019. – 310 p. ; 23 cm E.VIII.134
Persone che potresti conoscere / Joann Sfar ; traduzione di Tommaso Gurrieri. – Firenze : Clichy, 2019. – 269 p. ; 21 cm E.VIII.135
La scuola dei giusti nascosti : romanzo / Marcello Kalowski. – Nardò : Salento books, 2019. – 145 p. ; 21 cm E.VIII.136
La scuola dei giusti nascosti : romanzo / Marcello Kalowski. – Nardò : Salento books, 2019. – 145 p. ; 21 cm G.VIII.137
I bambini di Sion : il viaggio più lungo / Henryk Grynberg ; traduzione a cura di Freancesca Mondani e Marcin Wyrembelski. – [Ghezzano, San Giuliano Terme] : Felici, 2019. – 245 p. ; 19 cm G.I.256
Breve storia della questione antisemita / Roberto Finzi. – Milano : Bompiani, 2019. – 235 p. ; 20 cm. G.I.257
Indietro non si torna / Shulem Deen. – [Bologna] : Damiani, 2019. – 349 p. ; 21 cm E.VIII.138
Liliana Segre. Il mare nero dell’indifferenza / a cura di Giuseppe Civati. – Gallarate : People, 2019. – 156 p. ; 21 cm E.VIII.139
La cadenza d’inganno / Marco Cima. – Torino : Nautilus, 2018. – 434 p. ; 21 cm E.VIII.140
Variazioni Rumkowski: Primo Levi e la zona grigia / Martina Mengoni. – Torino : Zamorani, 2018. – 61 p. ; 21 cm. E.VIII.141
Breve guida all’ebraismo per operatori di polizia / UCEI. – [S.l.] : [s.n.], 2018 (Roma : Tipografia della Direzione centrale della polizia criminale). – 36 p. : ill. ; 24 cm. E.VIII.142
Da Mantova alla Svizzera. In fuga per la salvezza / Corrado Vivanti, Clelia Della Pergola ; a cura di Alessandro Vivanti; Silvio Zamorani, 2019. – 86 pp. : ill. ; 21 cm. G.VI.252
Un piccolo grande uomo : microstoria familiare nella tempesta della shoah / Daniela Sarfatti. – Livorno : Belforte, 2019. – 105 p. : ill. ; 21 cm G.VI.253
La barzelletta ebraica : un saggio con esempi (meno saggio, più esempi) / Devorah Baum. – Torino : Einaudi, 2019. – 135 p. ; 19 cm G.I.258
Una giornata della memoria, 364 giornate dell’indifferenza : mutazioni, manipolazioni e camuffamenti dell’antisemitismo / Federico Steinhaus. – Bolzano : Raetia, 2019. – 181 p. : ill. ; 24 cm E.VIII.144
174517 : deportato: Primo Levi / Franco Portinari, Giovanna Carbone. – Molfetta : Edizioni La meridiana, ©2019. – 90 p. : fumetti ; 24 cm. E.VIII.145
Il movimento di Riforma nel contesto dell’Ebraismo contemporaneo : la presenza in Italia / Bruno Di Porto. – Firenze : Pontecorboli, [2018]. – 151 p. ; 21 cm E.VIII.146
Il grande mediatore : Tranquillo Vita Corcos, un rabbino nella Roma dei papi / Marina Caffiero. – Roma : Carocci, 2019. – 155 p. : ill. ; 22 cm E.VIII.147
Esercizi di sepoltura di una madre / Paolo Repetti. – Milano : Mondadori, 2019. – 159 p. : ill. ; 23 cm E.VIII.148
Fiabe e leggende ebraiche di Venezia e del resto del mondo / a cura di Laura Simeoni. – Vittorio Veneto : De Bastiani. – 117 p. :ill. ; 23 cm E.VIII.149
Il maestro della cabala : vita di Gershom Scholem / David Biale. – Roma : Carocci, 2019. – 211 p. ; 23 cm E.VIII.150
La brigata ebraica / Marvano. – Milano : Mondadori Comics, 2019. – 149 p. : fumetti ; 29 cm E.VIII.151
Auschwitz / Pascal Croci. – Milano : Mondadori Comics, 2019. – 95 p. : fumetti ; 29 cm. E.VIII.152
David Cassuto : due mondi / a cura di Yair Varon. – Firenze : Edifir, 2017. – 295 p. : ill. ; 22 x 23 cm E.VIII.153
Il mosaico della memoria : omaggio a Giacoma Limentani / Valentina Bernardi … [et al.] ; a cura di Adriana Chemello. – [Roma] : Iacobelli, 2017. – 129 p. ; 18 cm G.I.260
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Trasmissione della Memoria: un impegno civile
Nell’anno appena trascorso e nei primi mesi di quello corrente, in tutto il Paese, ma in modo speciale a Torino, si sono svolti convegni e seminari, pubblicati libri, realizzati film e documentari, mostre, programmi educativi nelle scuole per ricordare gli ottant’anni dalla promulgazione delle infami leggi razziste.
Macchia indelebile nella storia del nostro Paese, quelle leggi, ideate e scritte di pugno da Mussolini e firmate dal Re Vittorio Emanuele III, che rinnegava in tal modo quei diritti di uguaglianza concessi a tutti i “regnicoli” nel 1848 dal suo antenato Carlo Alberto, “trovarono – come ha sottolineato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – a tutti i livelli delle istituzioni, della politica, della cultura e della società italiana connivenze, complicità, turpi convenienze, indifferenza”.
Quella “indifferenza”, che la Senatrice Liliana Segre ha voluto fosse riportata a caratteri cubitali quale monito perenne contro un atteggiamento insidioso e carico di pericoli, ieri come oggi, sul muro del Binario 21 della Stazione Centrale di Milano, dal quale partivano i convogli per i campi di sterminio, divenuto oggi sede del Memoriale della Shoah.
Per ottant’anni nel nostro Paese il tema delle leggi razziali e della corresponsabilità delle istituzioni e di una parte della società (a parte qualche lodevole e qualificata attività di ricerca e convegnistica, rimasta però confinata all’interno della ristretta cerchia degli studiosi della materia) è stato sostanzialmente rimosso o comunque percepito in versione estremamente edulcorata dall’opinione pubblica, che ha in tal modo evitato di fare i conti con un passato scomodo, come ben più coraggiosamente ha fatto, ad esempio, la Germania.
Soltanto in questi mesi, per la prima volta, abbiamo assistito a un diffuso riconoscimento di quella pagina buia nella storia nazionale, che, con la negazione dei diritti, isolò dal resto della società i cittadini ebrei, aprendo la strada al dramma della deportazione e dello sterminio, ovvero alla negazione delle vite.
In questo 2019 ricorderemo poi, nel centenario della nascita, l’alto insegnamento che ci ha lasciato Primo Levi, di cui abbiamo ascoltato con intensa emozione lo scorso 21 febbraio la lettura di alcune pagine di straordinaria pregnanza e attualità, in una delle baracche del campo di Fossoli, da dove esattamente 75 anni orsono partirono i convogli diretti ad Auschwitz.
“Per noi parlare con i giovani – scriveva Primo Levi nella pagina conclusiva de “I sommersi e i salvati” – è sempre più difficile. Lo percepiamo come un dovere, ed insieme come un rischio: il rischio di apparire anacronistici, di non essere ascoltati. Dobbiamo essere ascoltati: al di sopra delle nostre esperienze individuali, siamo stati collettivamente testimoni di un evento fondamentale ed inaspettato, fondamentale appunto perché inaspettato, non previsto da nessuno. E’ avvenuto contro ogni previsione; è avvenuto in Europa; incredibilmente, è avvenuto che un intero popolo civile, appena uscito dalla fervida fioritura culturale di Weimar, seguisse un istrione la cui figura oggi muove al riso; eppure Adolf Hitler è stato obbedito ed osannato fino alla catastrofe. É avvenuto, quindi può accadere di nuovo: questo è il nocciolo di quanto abbiamo da dire”.
Oggi che i testimoni della tragedia delle leggi razziste e della Shoah stanno purtroppo scomparendo uno dopo l’altro, spetta a noi trasmetterne la memoria, non solo negli anniversari o il 27 gennaio, ma 365 giorni l’anno, soprattutto alle giovani generazioni, ignare di quell’orrendo passato o facile preda di una velenosa narrazione distorta, che si sta propagando a macchia d’olio, specie nei social media.
Trasmettere la memoria assume quindi il profondo significato di richiamare tutti a un indifferibile, oggi più che mai necessario, impegno civile e morale contro l’inquietante ripresa e il virulento sviluppo di fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo (spesso mascherato da un cosiddetto antisionismo), xenofobia, odio per tutti i diversi, a cui assistiamo sbigottiti in tutto il mondo, in Europa e nel nostro Paese.
Un impegno, come la Comunità Ebraica insieme a quella Valdese ha inteso ribadire nelle manifestazioni delle scorse settimane, in ricordo dell’emancipazione del 1848, e come è apparso nella scritta a caratteri cubitali che ha illuminato la Mole Antonelliana, che ci deve vedere in prima linea “per i diritti di tutti”.
Dario Disegni
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KKL-Raccolta fondi in memoria di Paola Diena Disegni
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KKL-Raccolta fondi in memoria di Paola Diena
Per ricordare Paola, il KKL apre una raccolta fondi a suo nome. Le donazioni verranno destinate ad un bellissimo progetto chiamato Sha’ar HaNegev https://www.kklitalia.it/progetti/shaar-ha-negev/
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Quale Adàr?
Il 5779, come è risaputo, è un anno embolismico che comprende quindi tredici mesi anziché dodici. Alcuni anni, sette in un ciclo di diciannove, hanno questa particolarità dovuta alla necessità che la festa di Pèsach cada in primavera, secondo quanto stabilito dalla Torà (Dt 16,1): “Osserverai il mese della primavera e farai il sacrificio pasquale al Signore tuo D. perché nel mese della primavera il Signore tuo D. ti fece uscire nottetempo dall’Egitto”. Per questo motivo, in determinati anni, viene aggiunto un mese di Adàr; la festa di Purìm viene fissata nel secondo Adàr che, sotto certi aspetti, è quindi considerato quello principale. Il motivo di ciò secondo la ghemarà non è legato però alla maggiore importanza del secondo Adàr rispetto al primo, ma alla volontà di avvicinare il più possibile la salvezza di Purìm a quella di Pèsach. Rimane pertanto la domanda circa quale sia il mese aggiunto, se il primo o il secondo Adàr. Il Talmùd Yerushalmì nel trattato di Meghillà riporta una discussione in merito, ma le Tosafòt (Rosh ha-shanà 19b) giungono alla conclusione che l’Adàr fondamentale sia il secondo, e che il primo sia pertanto quello aggiunto. Altri commentatori, ad esempio Rabbènu Nissìm, sono di un altro parere. Quando ci rapportiamo alla questione può sembrarci di poco conto, per via di un rapporto quantomeno superficiale con il nostro calendario e la nostra scansione del tempo; anticamente il peso di tale problematica doveva essere ben maggiore, con implicazioni in vari ambiti, come quello dei voti e della scrittura dei documenti, con una casistica abbastanza complessa, che non è possibile riportare in questa sede. Ciononostante, anche al giorno d’oggi ci sono delle conseguenze significative, particolarmente in due ambiti, quello dei bar mitzwà e degli anniversari. Per il bar mitzwà: negli anni embolismici, a meno che non si sia nati in un anno embolismico nel primo mese di Adàr, questo viene celebrato nel secondo Adàr (Ramà, Orach Chayìm 55,10). Per gli anniversari invece, c’è una differenza di indirizzo fra i sefarditi e gli ashkenaziti: lo Shulchàn ‘Arùkh infatti stabilisce (Orach Chayìm 568,7) che, se il decesso è avvenuto in un anno con un unico Adàr, si ricordi il defunto (e secondo il loro uso si digiuni) nel secondo Adàr. Il Ramà ritiene invece che si debba digiunare nel primo Adàr. L’uso a Torino, in base alla testimonianza di Isacco Levi z”l, riportatami da Rav Somekh, che ringrazio, è quella, a meno che il decesso non sia avvenuto nel secondo Adàr, di celebrare gli anniversari nel primo Adàr, secondo l’uso ashkenazita. Un’ultima questione riguarda l’insegnamento della ghemarà, secondo cui “da quando entra Adàr si accresce la gioia”. Nei responsa dello Yà’vetz (cap. 89) è spiegato che è evidente che in questo caso ci si riferisca al secondo Adàr, perché il motivo della gioia è, come per la lettura della meghillà fissata nel secondo Adàr, la vicinanza della redenzione di Purìm e di quella di Pèsach. Che D. possa destinare per noi tutti quanto prima una gioia e una redenzione completa.
Rav Ariel Di Porto
Shevat -Adar Rishon 5779 – Febbraio 2019
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Libri febbraio 2019
1878-2018: il tempio israelitico di Vercelli / a cura di Rossella Bottini Treves. – Vercelli : Comunità ebraica di Vercelli, 2018. – 108 p. : ill. ; 28 cm. libri G.VIII.115
Addressing Anti-Semitism trhough education : guidelines for policymakers. – Paris : UNESCO, 2018. – 88 p. ; 24 cm G.VIII.113
Refugee policies from 1933 until today: challenges and responsibilities / International Holocaust. – Berlin : Metropol, 2018. – 238 p. ; 22 cm E.VIII.114
L’uomo-numero / Franca Berardi. – Genova : Zona, 2018. – 96 p. ; 20 cm G.VI.245
Il complotto del bene : Francia meridionale 1942-1943: la questione ebraica durante l’occupazione italiana. – Baldissero d’Alba : Soletti, 2018. – 182 p. : cartina geografica ; 21 cm. G.VI.246
I cinque / Vladimir Jabotinsky ; traduzione e cura di Marta Zucchelli. – Roma : Voland, 2018. – 310 p. ; 21 cm G.VIII.237
Il filo di Auschwitz : romanzo / Véronique Mougin ; traduzione di Lucia Corradini Caspani. – Milano : Corbaccio, 2019. – 473 p. ; 22 cm G.VIII.238
Il ragazzo di Auschwitz : avevo solo 8 anni quando sono entrato in un campo di concentramento / Steve Ross. – Roma : Newton Compton, 2019. – 284 p. ; 22 cm G.VII.239
Piccola autobiografia di mio padre / Daniel Vogelmann. – Firenze : Giuntina, 2019. – 34 p. : ill. ; 20 cm G.I.246
Le 100 parole della Shoah / Tal Bruttmann, Christophe Tarricone ; traduzione di Vanna Vogelmann. – Firenze : Giuntina, 2019. – 157 p. ; 20 cm G.I.247
Antisemitismo / Gadi Luzzatto Voghera. – Milano : Bibliografica, 2018. – 133 p. ; 17 cm G.I.249
Poesie / Avraham Ben Yitzhak ; a cura di Anna Linda Callow e Cosimo Nicolini Coen ; [con un saggio. – Pesaro : Portartori d’acqua, 2018. – 22 p. : 1 ritratto ; 18 cm. G.I.250
Nel silenzio della neve … / Ezio Freni. – Bari : Laterza, 2018. – 110 p. ; 20 cm G.I.251
Gerti, Bobi, Montale & c. : vita di un’austriaca a Trieste / Waltraud Fischer ; prefazione di Elvio Guagnini. – Parma : Diabasis, 2018. – 206 p. : ill. ; 21 cm G.VI.248
Il caso Kaufmann / Giovanni Grasso. – Milano : Rizzoli, 2019. – 382 p. ; 22 cm G.VI.249
Gli atti di mia madre / András Forgách ; traduzione dall’ungherese di Mariarosaria Sciglitano. – Vicenza : Pozza, 2018. – 315 p. ; 22 cm G.VII.242
Noi, bambine ad Auschwitz : la nostra storia di sopravvissute alla Shoah / Andra e Tatiana Bucci ;. – Milano : Mondadori, 2018. – 133 p., [8] p. di tav. : ill. ; 21 cm G.VI.250
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