sabato 27 gennaio, ore 20.30
Sala Concerti del Conservatorio G.Verdi
Piazza Bodoni, 6
Il tempo e l’umanità hanno trasformato i luoghi dei genocidi nazifascisti in monumenti alla memoria. Campi di concentramento e di sterminio, luoghi isolati prescelti come fosse comuni per stragi efferate, vennero disseminati in gran parte dei territori del Terzo Reich, in particolar modo nell’Europa orientale. Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale essi, diventati musei e memoriali, preservano la storia e le storie di milioni di esseri umani. Abbiamo scelto di raccontare alcuni di questi luoghi attraverso le testimonianze di chi è sopravvissuto, di chi non tornò mai, di chi (pochissimi) riuscì incredibilmente a fuggire. La musica di Scarlatti, Bach, Schumann, Purcell, Reimann, Krasa e Shostakovich ci aiuterà nella narrazione per suggestione emotiva.
Ingresso libero. E’ possibile prenotare il posto al seguente link https://www.conservatoriotorino.eu/produzione/concerti/serate-musicali-2023-2024/
Info: claudio.voghera@conservatoriotorino.eu – vicedirezione@conservatoriotorino.eu
A cura di: Conservatorio G. Verdi di Torino.