Un Convegno per ricordare Rav Sierra a 10 anni dalla Sua scomparsa
“Le Mitzwòt… grazie all’idea etica da cui sono pervase, possono servire a forgiare il carattere morale dell’Ebreo, purché esse non siano considerate fine a se stesse, ma mezzo di educazione e di elevazione di un vivere sociale illuminato dall’idea etica di D…”. In queste parole, tratte dal primo capitolo del suo “Il valore etico delle Mitzwòt”, Rav Sergio Yosef Sierra riassume l’insegnamento di una vita. Ebbi il privilegio di conoscere il Maestro nell’estate del ’79, allorché fui chiamato a leggere alcune Parashot nel nostro Bet ha-Kenesset. All’epoca frequentavo il Liceo a Milano e si doveva raggiungere Torino per intraprendere gli studi rabbinici. Fu così che per alcuni anni venivo qui due o tre giorni alla settimana per studiare sotto la guida sapiente di Rav Sierra. Ricordo in particolare gli esami, che si svolgevano la domenica mattina presto nella sua casa di Via Pietro Giuria insieme a Rav Curt Arndt e a Adi Schlichter z.l. Partivo da Milano con il buio e venivo puntualmente accolto dalla Sig.ra Ornella con una tazza di caffelatte bollente.
Rav Sierra era nato a Roma il 21 dicembre 1923. Laureato in lettere alla Sapienza e al Collegio Rabbinico di Roma, fu Rabbino a Bologna dal 1948 fino al dicembre 1959. E’ tuttora vivo negli Ebrei bolognesi il ricordo dell’impegno che Rav Sierra aveva profuso in quegli anni per la ricostruzione della Comunità. Sono gli anni della formazione di allievi come Alfredo Mordekhay Rabello, futuro docente di diritto all’Università Ebraica di Gerusalemme, che molto tempo dopo avrebbe scritto: “Il fatto che non pochi allievi di quegli anni ci siamo ritrovati a vivere in Eretz Israel… è certamente uno dei segni migliori che l’insegnamento del nostro Morè è stato recepito nei nostri cuori”.
Dal 1960 al 1985 è stato Rabbino Capo della nostra Comunità, docente e poi direttore della Scuola Rabbinica Margulies-Disegni. Anche in questi incarichi, come nella docenza universitaria in letteratura ebraica presso gli atenei di Torino e Genova, “fece molti discepoli”. Insieme a Rav Giuseppe Momigliano di Genova io sono stato forse l’ultimo di una lunga schiera. Testimonianza eloquente di ciò si ha nella corposa miscellanea di studi ebraici che Gli dedicammo per il suo 75° compleanno il Prof. Rabello, il Prof. Felice Israel suo allievo e successore all’Università di Genova ed il sottoscritto nel 1998. Oltre alla trasmissione orale molto si dedicò alla parola scritta, contribuendo a prestigiose riviste in ogni campo del sapere ebraico. Nel 1979 era stato fra i co-fondatori dell’Associazione Italiana per lo Studio del Giudaismo. Ritiratosi dalla cattedra rabbinica fu Presidente dell’Assemblea dei Rabbini d’Italia dal 1987 al 1992, prima di compiere la Sua ‘aliyah in Israel dove vivono due dei tre figli e diversi nipoti. Zekher tzaddiq li-brakhah: “il ricordo del Giusto sia in benedizione”.
Alberto Moshe Somekh
(Dal ricordo pronunciato nel Bet ha-Kenesset di Torino il 1° dicembre 2009 – 14 kislew 5770, giorno della scomparsa e della sepoltura di Rav Sergio Yossef Sierra, menuchatò be-gan ‘Eden).
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