Conservazione del Tempio Grande di Torino

Cari amici, come molti di Voi sapranno, il nostro Bet Hakeneset necessita di un’importante opera di ripristino e restauro conservativo. Assumono particolare carattere di urgenza la sistemazione delle parti ornamentali della facciata e delle torri, nonché la revisione delle coperture. Dato l’ingente impegno che tali lavori comportano, ed in virtù della fondamentale importanza che gli stessi rivestono per il futuro delle nostre attività cultuali, si rivolge un invito a voler sostenere la Comunità in un momento di particolare necessità economica. Chi volesse contribuire supportando il progetto potrà effettuare un’erogazione liberale a favore di Piemonte Ebraico Onlus, che ha già iniziato una raccolta fondi destinata a tale scopo. Per avere una visione completa degli interventi è possibile consultare Fundraising per la Conservazione del Tempio Grande di Torino. Il Consiglio della Comunità è a completa disposizione per fornire tutti i dettagli sui lavori e sulle spese previste. Di seguito le coordinate bancarie per le erogazioni liberali.  Per visualizzare i vantaggi fiscali.
Beneficiario: PIEMONTE EBRAICO O.N.L.U.S.
Indirizzo:    Piazzetta Primo Levi, 12, 10125 Torino TO
IBAN:         IT97 Z033 5901 6001 0000 0015 740
Banca:        BANCA PROSSIMA
BIC/SWIFT:    BCITITMXXXX
Causale:      Fondo Conservazione Tempio Grande

Estero

Stiamo  avviando una Campagna di Fundraising anche all’estero.   Abbiamo bisogno di volontari per partecipare a questo progetto, ed in particolare persone che contattino dei loro amici, parenti e conoscenti all’estero contando sulla loro disponibilità.
Per informazioni ed istruzioni per favore contattare Daniel Fantoni  o altri membri del Consiglio.
Sono numerosi gli spunti emersi pochi giorni fa durante la presentazione, al Centro sociale della Comunità ebraica di Torino, del volume di rav Jonathan Sacks “Non nel nome di Dio. Confrontarsi con la violenza religiosa”, pubblicato da Giuntina. Tra questi spiccano le idee di identificazione monolitica e, per converso, di identità multiple, a proposito delle quali Elisabetta Triola ha sottolineato la vicinanza dell’impostazione di rav Sacks con quella delineata da Amartya Sen in “Identità e violenza” (Laterza). Secondo quest’ultimo va riconosciuta la pluralità delle identità di ciascun individuo, perché ognuno di noi appartiene contemporaneamente a molti gruppi diversi. È inevitabile, d’altronde, che proprio dal concetto di identità si originino i due atteggiamenti alternativi e complementari di inclusione ed esclusione. In altre parole, la forte coesione identitaria in un certo gruppo significa tendenzialmente aumentare la distanza da chi di quel gruppo non fa parte e, allo stesso tempo, l’innalzamento delle barriere che separano da un esterno porta a un rafforzamento dei legami interni. È inoltre evidente che le identità di un medesimo individuo non si escludano a vicenda, e che possano tranquillamente convivere: tanto per fare un esempio, si può essere ebrei, vegani, matematici e tifosi della Juventus. La violenza identitaria, quella stessa che da anni occupa le prime pagine dei giornali, nasce quando si afferma l’idea di appartenere a una sola collettività. Solo come ebrei, come musulmani, come vegani eccetera. E, ancora più pericolosamente, quando l’idea di appartenenza monolitica viene applicata dall’esterno a un Altro, a cui si attribuisce allora il carattere di nemico non in base alle sue scelte o idee, ma alla rappresentazione identitaria che di lui abbiamo costruito. Questo approccio, a mio modo di vedere convincente, come è ovvio non è unanimemente condiviso. Mi sembra però imprescindibile partire da qui per cercare di capire tanti fenomeni contemporanei: non solo quelli eclatanti come il terrorismo islamista o il razzismo diffuso negli ambienti di destra più o meno estrema, ma anche tendenze significative che riguardano il mondo ebraico e le nostre comunità. Giorgio Berruto, Hatikwà

Convegno religione e democrazia

A 170 anni dallo Statuto albertino, a 80 dalle leggi razziali

Il 2018 è un anno particolare in quanto ricorrono i 170 anni della firma dello Statuto da parte del re Carlo Alberto (1848) e, con esso, della concessione dei diritti civili ai Valdesi e agli Ebrei; ma, d’altra parte, ricorrono anche gli 80 anni delle famigerate leggi razziali che il regime fascista promulgò nel 1938, dando inizio così alle persecuzioni che culminarono con i grandi rastrellamenti del 1943. Sono due date su cui occorre riflettere perché, unitamente al fatto che da oltre vent’anni giace in Parlamento una nuova legge sulla libertà religiosa, danno il senso di come nel nostro Paese la libera espressione della fede e del culto sia sempre molto fragile. Il 16 febbraio 2018 si è tenuto il convegno. La registrazione è disponibile:

Depliant_convegno RELIGIONE E DEMOCRAZIA

   

Newsletter della Comunità

Caro lettore,

A partire da questo mese il Notiziario si rinnova e cambia veste grafica.

Innanzitutto viene ricavata una Newsletter direttamente dal Sito “Torino Ebraica“: Sito che é entrato in uso dal mese di febbraio.

É un Sito dinamico visualizzabile da PC, ma anche da cellulare e tablet, aggiornato giornalmente e sul quale vengono caricate le Attività man mano che sono organizzate e approvate: vuol dire che troverai, per esempio, già alcuni eventi dei mesi successivi.

Ti invitiamo, quindi, a Registrarti al Sito e ad accedere in seguito con la funzione Login.

Troverai non solo il Calendario aggiornato, ma anche Articoli, Lezioni e Derashot, Comunicazioni varie (p.e. date per ordini carne), gli orari delle Tefilloth, le regole di Pesach e molto altro ancora.

Chiaramente ci sono alcuni dettagli da perfezionare, chiediamo perciò la tua comprensione per eventuali cambiamenti: per esempio in questa prima edizione troverai gli appuntamenti dopo le comunicazioni.

Le Norme rituali per Pessach sono in questa e-mail.

 

Fondi e Tzedakah

La tzedakah fa parte fondamentale ed integrale della nostra tradizione.

Fondi gestiti dalla Comunità Ebraica di Torino

La Comunità gestisce direttamente diversi fondi. Le donazioni possono essere indirizzate a destinazioni specifiche, indicandolo all’amministrazione, oppure lasciato alla discrezione della Comunità.  Si tratta di oblazioni a differenza del contributo Statutario Comunitario annuale dovuto dagli iscritti.

Fondo Isacco Levi, Sportello Sociale, Fondo a disposizione del Rabbino Capo, Beit HaKnesset, Fundraising per la Conservazione del Tempio Grande di Torino, Scuola, Casa di Riposo

Fondi Esterni

As.S.E.T., KKL, Keren Hayesod, Piemonte Ebraico Onlus, Tsad Kadima, ADEI-WIZO

Per dettagli dei vari fondi riferirsi alla pagina Fondi e Tzedakah.

Fundraising per la Conservazione del Tempio Grande di Torino

RELAZIONE INTERVENTI NECESSARI: PIAZZETTA PRIMO LEVI 12, TORINO

Verso la fine del 2017 a seguito della caduta di alcuni calcinacci dai cornicioni del tempio grande, approfittando dei lavori in quota per le opere di messa in sicurezza sono emerse alcune criticità:

FACCIATE TEMPIO GRANDE, COPERTURA TEMPIO GRANDE, DECORAZIONI TEMPIO GRANDE, CANCELLETTO ACCESSO TORRI, CAPITELLI TEMPIO GRANDE, DECORAZIONE E RESTAURO FACCIATA TEMPIO GRANDE, INFERRIATE E MURI PERIMETRALI.

Un estratto della Relazione Interventi è visibile sulla pagina Fundraising per la Conservazione del Tempio Grande di Torino.

COSTI

La stima preliminare prevede €60-70.000 solo per i lavori di messa in sicurezza, consolidamento, conservazione e ridecorazione.  La struttura ha bisogno anche di una nuova decorazione interna e di opere per migliorare l’acustica, assolutamente insoddisfacente.  La stima complessiva raggiunge i 100.000 euro.

DONAZIONI

Per avere una ricevuta fiscale è importante indicare gli estreme del versamento agli uffici amministrativi, ed indicare l’uso desiderato della donazione:  Fondo Conservazione Tempio Grande

Comunità Ebraica di Torino

Tel. 011.650.83.32 Fax 011.669.11.73 Email segreteria: segreteria@torinoebraica.it Piazzetta Primo Levi, 12 – 10125 Torino
IBAN:      BANCA PROSSIMA IT 73 W 03359 01600 100000002570
BIC/SWIFT: BCITITMXXXX

CCP:  29650108

Sito Web, Notizie, informazioni, Calendari, Documenti: Accessi

Questo sito, oltre a quanto visibile a tutti, ha moltissimi contenuti solo per gli iscritti registrati:  Calendario degli eventi ed appuntamenti, Notizie, comunicazioni, documenti riservati agli iscritti. Per accedere bisogna richiedere l’accesso, usando ‘Registrati‘ in alto a destra. Una volta validato, l’accesso sarà tramite ‘Login‘.

Newsletter Nuova

Assieme al nuovo sito web della Comunità è stato realizzato una nuova Newsletter. Questa Newsletter verrà inviata periodicamente agli iscritti tramite e-mail per evidenziare:
  • Notizie ed informazioni
  • Eventi ed Appuntamenti nel calendario delle attività
Quando il formato del Newsletter è  riassuntiva, tutti i dettagli si trovano online seguendo i link.   Per vedere tutto per intero bisogna avere dei credenziali di accesso.  Si richiede questo con Registrati . Una volta validato, l’accesso sarà tramite Login.

Calendario degli Appuntamenti – Eventi

Una delle funzionalità più innovativa in questo nuovo sito della Comunità è il Calendario degli Appuntamenti e degli Eventi. Tutte le attività in Comunità o collegate alla Comunità sono consultabili sul Calendario (in base agli accessi permessi agli utenti iscritti). Si possono scegliere il calendario per mese, per settimana, per giorno, sulla mappa o una lista.  Inoltre puoi anche filtrarlo in base alle vostre preferenze.

Per accedere bisogna richiedere l’accesso, usando ‘Registrati‘ in alto a destra.

Una volta validato, l’accesso sarà tramite ‘Login‘.

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Chanukkàh 5778 Ricette di Chanukkàh- Frittelle con le uvette

Durante Chanukkàh, secondo la tradizione, vengono mangiati cibi cucinati nell’olio, proprio per ricordare il miracolo del Candelabro del Tempio. Ecco la ricetta di frittelline deliziose, da mangiare alla luce della Chanukkià.       INGREDIENTI:
  • 1/4 di Litro d’acqua
  • 50 gr di burro
  • 150 gr di farina
  • 3 uova
  • 2 cucchiaini di Rum
  • 2 cucchiai di zucchero
  • scorza di limone
  • 50 gr di zucchero a velo
  • 2 cucchiai di uvette (mia aggiunta)
  • 1/2 litro di olio per friggere
PREPARAZIONE: Far bollire l’acqua con il burro, finchè è sciolto. Togliere il tegame dal fuoco e gettare la farina in un sol colpo. Lavorare la pasta sul fuoco a calore moderato fino a che si stacchi dalle pareti. Quando la pasta è tiepida, unire le uova una alla volta, mescolando bene con gli altri ingredienti. Friggere in un pentolino pieno d’olio e una volta cotte, asciugarle con la carta assorbente. Cospargetele di zucchero a velo, prima di servirle calde. Chanukkàh sameach   Qui trovate la ricetta originale e molte altre ricette www.miriamincucina.com