Giorno della Memoria – Rivoli

martedì 23 gennaio
Mostra sull’Olocausto
ANPI – ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA

RIVOLI- Via Capra 27, Sezione “Famiglia Piol”

L’ANPI di Rivoli, con il patrocinio del Comune, il 23 gennaio, inaugura una mostra sull’Olocausto.
La mostra sarà collocata nell’atrio del Municipio e resta aperta fino al 1° febbraio.
Collaborano alla mostra alcuni istituti scolastici.


domenica 28 gennaio, 10.30
Monsignor Vincenzo Barale e Don Vittorio Cavasin, ovvero l’elogio della disobbedienza
Sala Consiliare Comune di Rivoli, via Capra 27

Introduce l’evento Angelo Castagno, Presidente dell’Associazione culturale “La Meridiana” di Rivoli, intervengono Ermis Segatti, Facoltà teologica di Torino, Dario Disegni, Presidente della Comunità ebraica di Torino e Amalia Neirotti, Presidente del Comitato di Resistenza Colle del Lys.
Successivamente sarà fatto omaggio alla lapide dedicata a monsignor Barale, Giusto fra le Nazioni, in via Capra 7 a Rivoli.

LOCANDINA

Letteratura e antropologia: la lezione di Primo Levi

martedì 23 gennaio, ore 17.00
Accademia delle Scienze, via Maria Vittoria 3


I campi di sterminio nazisti furono definiti da Primo Levi «una gigantesca esperienza biologica e sociale».
Avendo vissuto e poi ricostruito con drammatica lucidità quel raccapricciante esperimento di manipolazione degli esseri umani, l’autore di Se questo è un uomo e I sommersi e i salvati ha offerto testi che non soltanto si impongono nella letteratura delle esperienze concentrazionarie, ma si propongono come analisi di profondo e imprescindibile significato antropologico (ciò che «è bastato animo all’uomo di fare dell’uomo»).
Interviene Francesco REMOTTI / Accademia delle Scienze di Torino.
Introduce Carlo OSSOLA / Accademia delle Scienze di Torino.
Per prenotarsi cliccare il seguente LINK

L’evento fa parte del ciclo La letteratura e le arti sorelle.

GLI ARCHIVI DI BANCA RACCONTANO L’EGELI

lunedì 22 gennaio 2024, ore 10.00
I Linked Open Data per la storia dei sequestri dei beni ebraici
Gallerie d’Italia di Torino, piazza San Carlo, 156


Intesa Sanpaolo e Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo sono lieti di invitarvi all’evento di presentazione del progetto di collaborazione avviato tra i due enti per lo studio e la valorizzazione della documentazione bancaria sulla requisizione dei beni ebraici durante le persecuzioni fasciste, in particolare sulle carte dei Fondi Egeli (Ente di Gestione e Liquidazione Immobiliare) degli archivi della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde, dell’Istituto di San Paolo di Torino e del Monte di Pietà di Milano.
Elemento centrale dell’incontro sarà l’apertura dei rispettivi dati d’archivio che, grazie all’uso delle tecnologie Linked Open Data, permetteranno una pubblicazione integrata e sinergica.
L’evento di svolgerà presso le Gallerie d’Italia di Torino (piazza San Carlo, 156) il 22 gennaio 2024, alle ore 10.00.

PROGRAMMA
Saluti Istituzionali
Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo e Direttore Gallerie d’Italia
Laura Fornara, Segretario Generale Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo
Intervengono:
Annalisa Rossi, Direttrice Archivio di Stato di Milano e dirigente Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia
Stefano Benedetto, Direttore Archivio di Stato di Torino e dirigente Soprintendenza archivistica e bibliografica del Piemonte e della Valle d’Aosta
Federica Brambilla, Records manager Archivio Storico Intesa Sanpaolo
Erika Salassa, Archivista Fondazione 1563 per l’arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo
Ne discutono:
Germano Maifreda, Professore ordinario di Storia economica all’Università degli Studi di Milano
Fabio Levi, Presidente Centro Internazionale di Studi Primo Levi
Carla Cioglia, Archivista storica
Victoria Musiolek, Ricercatrice Istituto di studi storici Gaetano Salvemini, Torino
Moderano:
Elisabetta Ballaira, Direttrice Esecutiva Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo
Barbara Costa, Responsabile Archivio Storico Intesa Sanpaolo

LE OSSA DELLA TERRA – Primo Levi e la montagna

Date di mostra: dal 26 gennaio al 13 ottobre 2024
Orari: da martedì a venerdì 10.30-18.00 | domenica 10.00-18.00
Museo Nazionale della Montagna, Piazzale Monte dei Cappuccini 7, Torino

In occasione del Giorno della Memoria 2024, il Museo Nazionale della Montagna di Torino, in collaborazione con il Centro Studi Primo Levi, presenta la mostra Le ossa della Terra. Primo Levi e la montagna.
Dal 26 gennaio 2024 le testimonianze di Primo Levi invitano il pubblico del Museo Nazionale della Montagna di Torino a scoprire il legame dello scrittore con le terre alte nella mostra realizzata in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi Primo Levi di Torino e curata da Guido Vaglio con Roberta Mori.
Un percorso espositivo articolato attorno alle parole di Levi, ma anche a fotografie storiche, oggetti, documenti, volumi ed estratti video provenienti da archivi pubblici e privati, oltre che dai familiari dello scrittore, dal Centro Primo Levi e dal Museo.
Una mostra per scoprire il legame poco conosciuto di Primo Levi con la montagna, nato negli anni dell’adolescenza e tragicamente legato al destino dello scrittore. Fu infatti in Valle d’Aosta che avvenne il suo arresto nel dicembre 1943, che lo condurrà alla deportazione nel campo di Auschwitz. All’indomani dell’8 settembre 1943, l’espressione “andare in montagna” era infatti diventata sinonimo di una precisa scelta di campo, quella di aderire alla lotta partigiana. Dopo la guerra, sarà ancora la montagna a favorire e consolidare l’amicizia di Levi con altri due protagonisti del Novecento: Mario Rigoni Stern e Nuto Revelli.
In occasione della mostra, il Museo pubblica un ricco catalogo che, oltre ai testi dei curatori e alle immagini dei documenti e delle opere esposte, accoglie contributi di Enrico Camanni, Massimo Gentili Tedeschi, Giuseppe Mendicino, Alessandro Pastore, Marco Revelli e Domenico Scarpa.

LOCANDINA

Concerto di Luca Barbarossa e la Social Band

POSTI ESAURITI

sabato 27 gennaio, ore 21.00
Auditorium Giovanni Agnelli – via Nizza, 280

Luca Barbarossa torna a Torino il 27 gennaio per un live in occasione della Giornata della Memoria. Accompagnato dalla Social Band, ripercorrerà i suoi più grandi successi fino a quelli più recenti contenuti nell’ultimo album “La verità sull’amore”.
Organizzato dal Consiglio Regionale del Piemonte. Ingresso libero su prenotazione su vivaticket.com

Fiaccolata da Porta Nuova a Le Nuove

sabato 27 gennaio, ore 20.00
Ritrovo alla Stazione di Porta Nuova, binario 17

Italiani, ebrei e stranieri hanno sofferto la prigionia dura, persecutoria e fatale nelle carceri torinesi Le Nuove durante la Seconda guerra mondiale, in particolare nel 1943-45.
La mancanza di testimoni diretti è purtroppo perdita di esempi di vita illuminanti, di storie normali significative, di narrazioni credibili, di contesti esperienziali inimmaginabili. Oggi, i deportati rischiano di essere dimenticati o commemorati secondo le nostre rappresentazioni mentali. Sono di nuovo condannati a non avere una loro voce, una loro appartenenza all’umanità; a non essere nemmeno soggetti della propria memoria comunicativa.
Lo scopo della ricorrenza istituzionale del Giorno della Memoria è testimoniato dall’associazione Nessun uomo è un’isola, che gestisce il Museo Carcere Le Nuove di Torino, con la tradizionale fiaccolata lungo corso Vittorio Emanuele II. Partenza dalla Stazione di Porta Nuova (binario 17 di fronte alla lapide dell’ANED) fino al Museo Carcere “Le Nuove” di Torino.
A cura di: Associazione Nessun uomo è un’isola ONLUS – Museo Carcere Le Nuove
Per informazioni segreteria@museolenuove.it, www.museolenuove.it

sabato 27 gennaio, ore 20.30
Sala Concerti del Conservatorio G.Verdi
Piazza Bodoni, 6

Il tempo e l’umanità hanno trasformato i luoghi dei genocidi nazifascisti in monumenti alla memoria. Campi di concentramento e di sterminio, luoghi isolati prescelti come fosse comuni per stragi efferate, vennero disseminati in gran parte dei territori del Terzo Reich, in particolar modo nell’Europa orientale. Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale essi, diventati musei e memoriali, preservano la storia e le storie di milioni di esseri umani. Abbiamo scelto di raccontare alcuni di questi luoghi attraverso le testimonianze di chi è sopravvissuto, di chi non tornò mai, di chi (pochissimi) riuscì incredibilmente a fuggire. La musica di Scarlatti, Bach, Schumann, Purcell, Reimann, Krasa e Shostakovich ci aiuterà nella narrazione per suggestione emotiva.
Ingresso libero. E’ possibile prenotare il posto al seguente link https://www.conservatoriotorino.eu/produzione/concerti/serate-musicali-2023-2024/
Info: claudio.voghera@conservatoriotorino.euvicedirezione@conservatoriotorino.eu
A cura di: Conservatorio G. Verdi di Torino.

Antisemitismo: una questione di ieri e di oggi

giovedì 18 gennaio, ore 18.00
Circolo dei lettori – via Bogino, 9

L’antisemitismo è un pregiudizio millenario che ha avuto come nessun’altro delle terribili conseguenze storiche. Malgrado tutto, è più vivo e circolante che mai.
A rendere conto di un pregiudizio dovrebbe essere chi lo ha, lo diffonde, lo crede verità– e non l’oggetto, la vittima dello stereotipo.
In occasione del Giorno della Memoria quest’anno non si può prescindere da una riflessione sull’odio antiebraico oggi.
Con Gadi Luzzatto Voghera, Milena Santerini, Assia Neumann Dayan e Elena Loewenthal.
A cura della Fondazione Circolo dei lettori. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Per informazioni sull’evento www.circololettori.it

La Congiura

domenica 10 marzo 2024, ore 18.00
Comunità ebraica
Centro Sociale, P.tta Primo Levi 12, Torino

Il nuovo spettacolo del Club Armonia di Trento, dal titolo “La Congiura”, si tiene al Centro Sociale per il Giorno della Memoria 2024.
La pièce è  atto unico di Renzo Fracalossi, con regia dell’autore, in collaborazione con Mediocredito Trentino Alto Adige.

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Diario di Anne Frank

venerdì 2 – domenica 4 febbraio
Teatro Erba, Corso Moncalieri 241


La vicenda inizia con Otto Frank, unico sopravvissuto, che ritrova nella soffitta il diario tenuto da sua figlia Anne. Mentre inizia a leggere, come evocate dalle pagine del diario, riprendono vita le vicende della famiglia Frank nella Amsterdam occupata dai nazisti. È il 1942: la famiglia Frank è ebrea, e i tedeschi danno la caccia agli ebrei di casa in casa. Prima del tragico finale, Anne vivrà due anni nel rifugio segreto, vedendo il cielo solo la notte, da una piccola finestra, con la compagnia della sua famiglia, della famiglia Van Daan e del dottor Dussel.
Con una scenografia che si sviluppa su due livelli e quattro ambienti, lo spettacolo è strutturato come un lungo piano sequenza, in cui i dieci attori ci raccontano la loro quotidianità. Le circostanze, inusuali e inimmaginabili, mostrano caratteri diversi e contrastanti, egoismi e simpatie, paura e speranza, e lo sbocciare di un giovane amore.
E’ riservata una speciale tariffa agli appartenenti e ai simpatizzanti della Comunità ebraica di € 14 a biglietto (anziché 24-26 euro a biglietto) per gli spettacoli di venerdì 2 febbraio alle ore 10.00, sabato 3 febbraio alle ore 21.00 e domenica 4 febbraio alle ore 16.00 – esclusivamente per quelli che non si svolgono di shabbat.

L’acquisto è direttamente al link Anyticket

Per avere il codice promo riservato alla Comunità scrivere a prenotazioni@torinoebraica.it
Per chi dovesse riscontrare difficoltà nell’acquisto online, i riferimenti sono:
-tel e whatsapp 320.9050142 – tel. 011.6615447
-mail info@torinospettacoli.it

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