Archivio Ebraico Terracini
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Via le nubi!
È passato quasi un anno dal lockdown dello scorso marzo. In quella notte di Purim le nostre sorti in quanto ebrei italiani sono mutate sensibilmente, e di lì a poco la quasi totalità del mondo ebraico sarebbe stata catapultata in un clima surreale, in uno dei momenti dell’anno, quello che conduce alla festa di Pesach, fra i più sentiti e vivaci. In molti casi non ci è stato possibile celebrare il Seder di Pesach con i nostri affetti, e non ci siamo neppure potuti riunire in preghiera nel Bet ha-keneset per via della drammatica situazione. Da allora sembra passata un’eternità, ed eccoci di nuovo a prepararci a Pesach, fra tante paure e nuove speranze. Vari membri della nostra Comunità, e nei prossimi mesi saranno sempre di più, nella speranza che si tratti di una misura efficace e definitiva, sono stati vaccinati. I numeri che arrivano da Israele, impegnato in una poderosa campagna vaccinale, fanno ben sperare. Ma è assolutamente evidente che non sia opportuno in questo momento abbassare la guardia, dal momento che ancora oggi ci troviamo in una situazione quantomai incerta. È già certo che, con grande rammarico, anche quest’anno non sarà possibile organizzare sedarim pubblici.
Per via della situazione in continua evoluzione, sebbene manchino appena poche settimane all’inizio di Pesach, non siamo ancora in grado di fornire delle informazioni precise su alcuni aspetti organizzativi, in modo particolare riguardo le modalità di distribuzione dei viveri kasher lePesach, e vi preghiamo pertanto di prestare attenzione alle informazioni che verranno prontamente fornite dalla Comunità tramite i canali istituzionali. A questo proposito vi prego di comunicare agli Uffici della Comunità eventuali modifiche ai vostri numeri telefonici e soprattutto agli indirizzi elettronici (e-mail) che sono il principale strumento utilizzato dalla Comunità per comunicare con gli iscritti.
Lo scorso anno uno degli aspetti in cui l’impianto edificato in fretta e furia dalla Comunità ha funzionato meglio è stato quello dell’assistenza agli iscritti, fornita grazie all’aiuto di numerosi volontari che si erano messi a disposizione. Spero che anche quest’anno l’esperimento, anche se le circostanze sono mutate, possa ripetersi. All’interno della comunità la pandemia ha acuito situazioni di disagio e di solitudine, e spesso una semplice telefonata può rivelarsi un grande aiuto per le persone.
Quest’anno peraltro Pesach è caratterizzato da una particolarità, dal momento che inizierà di Sabato sera, evento abbastanza raro, che non si verificava da oltre un decennio, che prevede l’applicazione di norme particolari valide per tale circostanza. La tempistica dei numerosi momenti che normalmente caratterizzano la vigilia di Pesach, che quest’anno cade di Shabbat, sarà differente dal solito, e ci sono delle norme speciali relative ai pasti dello Shabbat. Anche l’orario della tefillà del Sabato mattina della vigilia sarà sensibilmente anticipato. Per i dettagli rimando all’opuscolo preparato dall’Ufficio Rabbinico sulle norme di Pesach, che verrà diffuso nei prossimi giorni, ricordando che l’ufficio è a disposizione per qualsiasi dubbio o domanda.
Auguro a tutti, nella speranza che le nubi all’orizzonte scompaiano presto, di passare un Pesach sereno e felice. Chag sameach!
Rav Ariel Di Porto
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contatti
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Gli Uffici della Comunità sono a disposizione del pubblico su appuntamento con il seguente orario:
Mattino: Da lunedì a venerdì: 9.00 – 12.00
Pomeriggio: martedì e giovedì: 14.00 – 18.00 ad eccezione ufficio cassa che chiude alle ore 16.00
Presidenza e Segreteria tel. 011 650.83.32 fax 011 669.11.73
Uff. Rabbinico (lun -ven. 10-13) – ufficiorabbinico@torinoebraica.it 011 669.23.87
Sportello Sociale su appuntamento – Elisa Lascar 3517868285 – comunita.ascolto@gmail.com
Assistenza Claims Conference su appuntamento – Elisa Caputo 3519727829 – comunita.ascolto@gmail.com
Assistenza lutti (24 ore) Daniel Treves 335.6456760 – Impresa Genta 348.2330871
Casa di riposo – laura.biagiotti@gtsocieta.com tel. 011 014.22.54
Biblioteca (mercoledì ore 16-18 ) tel. 011 65.85.86 int. 276 to0306@biblioteche.ruparpiemonte.it
Archivio Terracini (mar. e gio. 16-18 o su appuntamento) tel. 011.658585 int. 278 www.archivioterracini.it – info@archivioterracini.it
Scuole Ebraiche www.scuola-ebraica-torino.it tel. 011 65.85.87 int. 273 fax 011 669.62.66
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KKL per Tu Bishvat
Il KKL e le famiglie di Edoardo e Alberto Segre, in ricordo del papà Sergio z.l., hanno offerto il Seder di Tu Bishvat a tutti gli studenti delle Scuole Ebraiche di Torino. Un ringraziamento alle volontarie che ci hanno aiutato nella preparazione.
- Pubblicato il — Promemoria di Comunicazioni Varie
Libri febbraio
L’immortale Bartfuss / Aharon Appelfeld ; traduzione di Elena Loewenthal. – Milano : Ugo Guanda, 2021. – 157 p. ; 22 cm L.I.61
Nel buco nero di Auschwitz : voci narrative sulla Shoah: un’antologia / a cura di Giovanni Tesio. – Novara : Interlinea, 2021 G.I.284
My father was a Jew (mio padre era ebreo) : la vita del Dottor Adriano Muggia ebreo di Trino, in tre attimi: Casale 1933, Australia 1939, Casale 1946. – Trino : Comune : ANPI, 2021. – 69 p. : ill. ; 21 cm L.II.16
KZ lager / Davide Romanin Jacur ; presentazione di Antonia Arslan. – [Dueville] : Ronzani, 2020. – 334 p. : ill. ; 24 cm L.II.18
Scrivere l’orrore : letterature e shoah / a cura di Angela Fabris e Romano Vecchiet. – Udine : Comune di Udine, Biblioteca civica V. Joppi, 2020. – 87 p. ; 24 cm. L.II.17
Ritratti d’archivio : antologia di protagonisti della storia ebraica italiana del ‘900 / Luciana Laudi ; revisione storica di Andrea Bienati. – Saonara (PD) : Il Prato, 2020. – 125 p. : ill. ; 23 cm L.II.19
Ci salveremo insieme : una famiglia ebrea nella tempesta della guerra / Ada Ottolenghi ; introduzione di Liliana Picciotto. – Bologna : Il Mulino, 2021. – 180 p., [8] p. di tav. : ill. ; 21 cm L.I.62
Il profumo di mio padre : l’eredità di un figlio della Shoah / Emanuele Fiano ; [prefazione di Liliana Segre]. – Milano : Piemme, 2021. – 191 p. : ill. ; 23 cm L.II.20
Storia vera e non vera di Chaim Birkner / Omer Meir Wellber ; traduzione di Margherita Carbonaro. – Palermo : Sellerio, 2021. – 238 p. ; 17 cm G.I.285
Talelei razon / Ariel Viterbo ; prefazione di Michela Beatrice Ferri. – Padova : Cleup, 2020. – 68 p. ; 17 cm
- Pubblicato il Y Nuovi ingressi in Biblioteca
Master 2021 di studio e lavoro post laurea – John Cabot University
Master Marketing, neuroscienze e digitale
Master Risorse umane e organizzazione aziendale
per maggiori informazioni, contattare professionaledu@johncabot.edu
locandina: https://torinoebraica.it/wp-content/uploads/2021/01/image001.png
- Pubblicato il Comunicazioni varie
Un gradito ritorno (FEBBRAIO 2021 – I pagina)
La crisi determinata dal Coronavirus ci accompagna ormai da quasi un anno.
A Purim dello scorso anno le nostre vite sono cambiate sensibilmente. Da allora ci siamo abituati a tanti cambiamenti, grandi e piccoli.
Anche la preghiera al Bet ha-keneset ha visto avvicendarsi nei mesi, dalla sua ripresa alla fine di maggio, varie diverse impostazioni, che in base alle circostanze erano considerate quelle più adatte per garantire la massima sicurezza. Per le tefillot sono stati utilizzati vari ambienti, il Tempio Grande, che ci ha consentito, per via delle sue dimensioni, di svolgere in sicurezza le tefillot nei mo’adim autunnali, la tensostruttura che è stata allestita per Kippur per garantire a tutti la possibilità di pregare in quella solenne circostanza, il cortile della scuola durante l’estate, e quando il clima non lo ha più consentito il centro sociale.
L’unica costante che ci ha accompagnato in questi difficili mesi è stata il mancato utilizzo del Tempio piccolo, perché le sue caratteristiche non lo consentivano. La mancanza di una adeguata aerazione difatti rappresentava un ostacolo eccessivo per riunire un certo numero di persone per un periodo di tempo prolungato come quello delle tefillot.
Per questo, già da alcuni mesi, la Comunità si è mobilitata per cercare una soluzione per ovviare a queste difficoltà. Dopo aver considerato varie ipotesi operative si è optato per l’installazione di un macchinario, una UTA (Unità di Trattamento dell’Aria), che garantisce un adeguato ricambio dell’aria all’interno dell’ambiente del Tempio piccolo, senza tuttavia introdurre aria fredda dall’esterno, cosa che nei mesi invernali avrebbe rappresentato un problema non da poco.
Questa soluzione, che ci consente di tornare a utilizzare il Tempio piccolo, è quanto mai provvidenziale, per via del clima rigido delle ultime settimane. Il macchinario installato risponde sostanzialmente a due esigenze, una contingente, determinata dalla pandemia in corso, e una strutturale (l’umidità), che è stata acutizzata dal mancato utilizzo degli ambienti per un periodo prolungato. I tecnici ci hanno illustrato questo ultimo problema, che ha colpito gli ambienti del Tempio piccolo e che rientrerà gradualmente nel corso di alcuni mesi. Il macchinario installato, dal costo notevole, ha il vantaggio di non produrre un rumore eccessivo durante il suo funzionamento e di integrarsi piacevolmente all’interno degli ambienti.
Tutti saranno senz’altro felici di poter tornare a pregare nel Tempio piccolo, e ciò rappresenterà anche un segnale che accompagnerà il graduale ritorno alla normalità, che tutti ci auguriamo possa completarsi quanto prima. Vari membri della Comunità sono stati già vaccinati, e molti altri lo saranno nei prossimi mesi, con l’auspicio che ciò possa essere un ausilio risolutivo, che ci consentirà di tornare quanto prima a fare ciò che amiamo.
Rav Ariel Di Porto
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Comunicazioni dalla Biblioteca
La biblioteca riapre con un nuovo orario: mercoledì dalle 16:00 alle 18:00. Si potrà accedere solo su prenotazione all’indirizzo mail: to0306@biblioteche.ruparpiemonte.it